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Raccolta Differenziata in Vacanza: le buone pratiche per il riciclo fuori casa

Raccolta Differenziata in Vacanza: le buone pratiche per il riciclo fuori casa

La valigia è pronta, l’alloggio prenotato e la lista dei posti da vedere è fatta. Cosa manca per delle vacanze perfette? Noi di EcoFVG abbiamo un’idea: come fare correttamente la raccolta differenziata anche fuori casa.

In questo articolo un utile decalogo con buone pratiche e consigli per godersi le vacanze nel rispetto dell’ambiente, qualunque sia la meta!

 

Inquinamento turistico: quando il viaggio inquina

Secondo un report delle Nazioni Unite, l’industria del turismo contribuisce al 10% del PIL globale e rappresenta un posto di lavoro su 10 in tutto il mondo. Un settore particolarmente importante per la crescita e lo sviluppo dei paesi meno sviluppati. Tuttavia, questi aspetti positivi coesistono con un lato meno bello: l’impatto a livello di consumo di risorse e produzione di rifiuti.  

Allo stato attuale, il turismo genererebbe entro il 2050 un aumento del 154% del consumo di energia, del 131% delle emissioni di gas serra, del 152% del consumo di acqua e del 251% nello smaltimento dei rifiuti solidi. 

La promozione del turismo responsabile rappresenta una delle sfide di questo secolo, accanto alla lotta al cambiamento climatico e all’inquinamento globale.

Una sfida importante, che ci vede tutti coinvolti: governi, enti turistici, organizzazioni e privati cittadini. Perché anche se piccolo, il contributo di ognuno di noi è importante per creare un ambiente più vivibile e sano per noi e per chi ci sta accanto. Bastano poche accortezze per fare la differenza, con un impegno davvero minimo. Il punto di partenza? Non inquinare in vacanza!

 

plastica sulla spiaggia - raccolta differenziata
Photo by Mark Harpur on Unsplash

 

5 regole da seguire per fare correttamente la raccolta differenziata ovunque

Ecco un breve elenco di buone pratiche da seguire per rendere le nostre vacanze più responsabili, eco-friendly e rispettose dell’ambiente: al mare, sulla spiaggia, in campeggio, ma anche in barca e in città!

 

1.Informati sulle regole della raccolta differenziata della località dove andrai

Soprattutto se scegli come sistemazione una casa o un appartamento per le vacanze o le soluzioni in affitto da privati, è bene essere a conoscenza delle regole stabilite dal comune in cui risiederai per il periodo delle vacanze. Proprio come a casa, ogni Comune ha le sue regole. Per reperire le informazioni sulla raccolta differenziata puoi visitare il sito web del comune o del gestore della raccolta differenziata, scaricare l’APP di riferimento (molti comuni ne hanno una ormai) oppure chiedere al padrone di casa.

 

2. Non dimenticare di mettere in valigia o nello zaino dei sacchetti per differenziare i rifiuti e portarli a casa con te

Che si tratti della gita di un giorno o della vacanza-avventura zaino in spalla, porta sempre con te dei sacchetti per differenziare i rifiuti che produrrai e svuotarli poi nei primi contenitori per la differenziata disponibili in loco o a casa. Noi ti consigliamo di farne tre: un sacchetto per carta e cartone, uno per plastica, vetro e lattine, una per l’indifferenziato/rifiuti generici, da separare poi una volta arrivati a casa.

 

3.Nessun cestino in vista? Mettilo in tasca!

A volte sono proprio i rifiuti più piccoli quelli a cui si presta meno attenzione: carte delle caramelle, piccoli involucri di plastica e parti di involucri di cibo confezionato. Se non sai dove buttare questi piccoli rifiuti, mettili in tasca e gettali al tuo rientro a casa nel contenitore della raccolta differenziata giusto. E se fumi, non dimenticare un posacenere portatile da tasca per i mozziconi di sigaretta. Ormai se ne trovano in vendita di tutte le forme e colori. Non ci sono più scuse per gettare le sigarette a terra!

 

4.Riduci imballaggi e possibili rifiuti già prima di partire

Ragiona per eliminazione e sostituzione: le borracce al posto delle bottigliette di plastica, le stoviglie lavabili e riutilizzabili al posto di quelle usa e getta, cannucce in metallo invece di quelle di plastica. Allo stesso modo, preferisci biglietti di ingresso in formato digitale anziché cartaceo, sono tantissimi i musei e le attrazioni che li accettano. Tenendoli a disposizione nel tuo smartphone o tablet non dovrai preoccuparti di ricordare dove li hai messi, frugare nella borsa o nello zaino per trovarli e non produrrai rifiuti cartacei inutili.

 

5. Preferisci prodotti freschi e sfusi da attività locali

Per uno snack veloce o una pausa ristoratrice, preferisci alimenti freschi, non confezionati e preparati artigianalmente che puoi acquistare nei mercati locali o nei piccoli negozi alimentari come panetterie, pasticcerie, negozi di ortofrutta e simili. In questo modo eviti di dover buttare imballaggi, sostieni il commercio locale e puoi provare le specialità tipiche del luogo. 

 

Il comune denominatore di questi cinque punti è sempre lo stesso: non abbandonare rifiuti, da nessuna parte. Né lungo il cammino se fai trekking in montagna, né sui marciapiedi delle città d’arte, né in mare se vai in barca o stai sulla spiaggia. Se tutti osserviamo questa semplice accortezza, ridurre l’inquinamento sarà più facile!

 

I 5 rifiuti più comuni in vacanza (e dove buttarli)

 

Di tutti i rifiuti che vengono comunemente prodotti nel corso delle vacanze, ce ne sono alcuni che suscitano dubbi e domande più di altri rispetto al loro corretto conferimento. Vediamoli insieme:

 

Dove buttare…

 

.. la crema solare scaduta

Come tutte le creme anche i solari scaduti possono essere altamente inquinanti se svuotati nel lavandino o nello scarico del WC. I filtri chimici presenti in essi sono infatti dannosi per fauna e flora acquatiche e contribuiscono al problema dell’inquinamento marino. Per questo i flaconi di solari scaduti andrebbero conferiti nella raccolta indifferenziata oppure, nei comuni dove è possibile, nei contenitori dei farmaci scaduti.

 

… lo stecco del gelato

Così come gli stuzzicadenti e i bastoncini dello spiedo, essendo fatti di legno e quindi biodegradabili, gli stecchi di gelati e ghiaccioli possono essere conferiti nella frazione dell’umido organico insieme agli scarti di cibo e alle bucce di frutta e verdura.

 

… i gusci di cozze, vongole e altri molluschi

Per molti amanti della buona cucina, estate fa rima con pesce a volontà e piatti della tradizione mediterranea: spaghetti allo scoglio, impepata di cozze, capesante alla griglia… Ma dopo buttare i gusci dei vari molluschi e crostacei? Anche qui non c’è una risposta univoca: per alcuni comuni può essere nel secco indifferenziato, per altri nell’umido organico. Il suggerimento è quello di consultare la guida rifiuti fornita dal proprio gestore o scaricabile dai rispettivi siti web.

 

… giochi da mare e materassini gonfiabili

Trattandosi di oggetti realizzati prevalentemente in plastica si sarebbe portati a pensare che vadano nella raccolta differenziata della plastica, ma così non è: palette, secchielli, materassini e altri accessori da spiaggia rotti o rovinati non sono imballaggi, quindi vanno gettati nel secco indifferenziato

 

… l’ombrellone rotto

Per le sue dimensioni ingombranti e le diverse parti e materiali che lo compongono, l’ombrellone da spiaggia rotto o vecchio va conferito al centro di raccolta. Rivolgiti al tuo centro più vicino per sapere orari e modalità di accesso!

 

Buona estate da EcoFVG!

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