Si è svolta lo scorso 6 settembre la seconda edizione del Premio Midolini, il concorso di arte e architettura volto alla riqualificazione dell’area del Parco Midolini in località quartiere San Gottardo a Udine.
Una seconda edizione rivolta ad artisti e architetti, invitati a proporre dei progetti improntati ai concetti di sostenibilità che prevedessero l’impiego di materiali sostenibili ed ecocompatibili, oltre a forme di espressione artistica come land – art e bioarte. L’obiettivo, oltre alla riqualificazione e ammodernamento del parco, è quello di stimolare la riflessione e il dibattito sui temi della sostenibilità, grazie ad opere e architetture in grado di dialogare con il paesaggio e contribuire attivamente al miglioramento della qualità della vita della comunità.
A decretare i vincitori una giuria composta da critici, artisti, professionisti e giornalisti del settore.
Visita alle opere artistiche con illustrazione da parte degli stessi autori Una fase della cerimonia di premiazione legata al 2° Premio Midolini
Lo svolgimento del concorso è stato reso possibile dal patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia, del Comune di Udine e di ICOMOS, dalla collaborazione di Club per l’UNESCO di Udine e dal contributo degli sponsor ufficiali: CiviBank, Prodotti Collini, Acqua Dolomia, IopGroup, Croatto 1901, Colledani Resin Floor, ArchitecturalStructures e Copetti Antiquari.
I vincitori dell’edizione 2021
A vincere la seconda edizione del premio per la categoria Arte è stato Alberto Gianfreda con l’opera “Incremental“: una “struttura poliedrica, architettonica e artistica allo stesso tempo, che esprime due principali concetti: l’energia del luogo, espressa dalla molteplicità degli elementi dialoganti col territorio, e il fulcro temporale di questa complessa Installazione quale il viaggio tra i varchi, che si inserisce nel contesto del parco attraverso un adattamento di posa in loco su assi cartesiani, che vanno a creare la forma tracciante ondulatoria attraverso una mesh poligonale e la sua interazione con i fruitori. Un dialogo costante ambientale e metafisico, dove Arte, Energia e Forma spaziale aiutano a capire l’ambiente con cui interagire.”
La categoria Architettura ha visto invece una vittoria ex aequo tra il team Federico Comuzzo e Giulia Morandini, il professionista Michele Gortan e il gruppo di lavoro di Paolo Zardo e Philip Rafael Light Design.
Nel seguente video dalla pagina Instagram del Premio Midolini un resoconto in immagini della giornata:
Un concorso per restituire nuova vita all’area dell’ex comprensorio Ifim
Il Premio si inserisce nel contesto del progetto di riqualificazione dell’ex comprensorio industriale Ifim, di proprietà della famiglia Midolini.
L’area si estende per circa 40 ettari in zona golenale, sulla riva destra del torrente Torre, e comprende l’ex cava per l’estrazione di inerti, la discarica di rifiuti non pericolosi e l’area uffici e impianti dismessi per la lavorazione degli inerti destinati all’edilizia.
Il progetto mira a restituire alla cittadinanza un parco metropolitano che diventi un vero e proprio museo a cielo aperto con opere d’arte derivanti dal riuso di materiali di scarto recuperati nell’ex complesso industriale, ma anche graffiti e street art. Il parco sarà anche sede di eventi culturali e ospiterà una pista ciclabile e colonnine di ricarica elettrica.
Tutti i dettagli del concorso e del progetto di rilancio sono sul sito ufficiale del Premio Midolini.