L’atleta di Cosenza – da anni residente in Friuli Venezia Giulia – porterà la borraccia EcoFVG nelle tappe del circuito internazionale di tuffi dalle grandi altezze e parteciperà ad eventi legati alle acque del territorio.
“Abbiamo scelto Alessandro De Rose come ambasciatore del progetto ambientale EcoFVG – Io sono Friuli Venezia Giulia per la sensibilità dimostrata in campo ambientale e perché il mare e l’acqua sono al centro del memorandum che firmeremo questo autunno con Carinzia, Slovenia e Croazia. In collaborazione con l’Iniziativa centro europea (Ince) in futuro vogliamo coinvolgere nel progetto degli Stati Generali dell’Ambiente e del Clima dell’Adriatico e Europa Centrale anche gli altri Paesi dell’Europa Centrale, Orientale e Balcanica“.
Sono le parole dell’assessore alla Difesa dell’ambiente, Fabio Scoccimarro, durante la presentazione a Trieste di Alessandro De Rose, uno dei tuffatori dai 27 metri più forti del pianeta, da sempre impegnato a favore della sostenibilità.
L’impegno e le iniziative
“Alessandro De Rose – ha spiegato l’assessore – porterà la borraccia EcoFVG nelle tappe del circuito internazionale di tuffi dalle grandi altezze e veicolerà il messaggio di un Friuli Venezia Giulia attento all’ambiente attraverso i propri canali social“.
Il tuffatore parteciperà inoltre a un evento di pulizia di spiagge e fondali in programma quest’estate nell’ambito del progetto aMare FVG. Effettuerà anche alcuni tuffi spettacolari in contesti suggestivi del nostro territorio, per promuovere la Conferenza Ambiente e Clima dell’Adriatico e la candidatura Mab Unesco del Tagliamento.
“Anche questa iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare sempre di più i nostri concittadini e in particolare i giovani al rispetto dell’ambiente. Al tempo stesso – ha concluso l’assessore Scoccimarro – vogliamo continuare in quel percorso che ci vuole candidati al raggiungimento della neutralità energetica in anticipo rispetto al resto d’Europa“.
Chi è Alessandro De Rose
Nato il 2 luglio 1992 a Cosenza – ma friulano d’adozione – entra nel mondo dei tuffi dalle grandi altezze nel 2013, quando venne invitato a partecipare ad una gara Red Bull Cliff Diving World Series a Malcesine (VR).
“Non mi ero mai tuffato da oltre 20 metri: il mio primo tuffo dai 27 metri l’ho realizzato proprio durante la gara,” ammette De Rose. “È lì che mi sono innamorato dello sport”.
La prima top 10 arriva nel 2016, mentre 12 mesi dopo conquista il primo posto alla tappa di Polignano a Mare, partecipando come wildcard. Un’impresa storica: è stato infatti il primo atleta in assoluto a farcela.
Segue un altro traguardo importante: la medaglia di bronzo ai Mondiali di Nuoto di Budapest nel 2017, la prima di un italiano nelle grandi altezze. Due anni dopo, a Gwangju, si posizionerà quinto.
Soprannominato Mister Volare, Alessandro ha successo anche tra il pubblico online: i suoi profili Facebook e Instagram contano rispettivamente 18mila e 41mila follower, e regalano immagini di tuffi mozzafiato e interessanti backstage delle preparazioni e degli allenamenti per gare tanto impegnative.
C’è spazio anche per la sostenibilità: Alessandro fa parte dell’associazione Green Heroes, che contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente con progetti carbon-free che hanno già portato alla piantumazione di diversi alberi in diversi luoghi del mondo. La squadra è formata da campioni provenienti da cinque discipline sportive differenti: triathlon, formula E, arrampicata sportiva, apnea e tuffi estremi.
Segui Alessandro su Facebook e Instagram!